sabato 15 marzo 2014


Sempre più diffusa la Web dipendenza

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale punta l’indice contro una nuova dipendenza, quella dal web. 


Infatti sembrerebbe che gli adolescenti preferiscano le relazioni sui social network, piuttosto che lo sport e le attività all’aria aperta. "Non c’è dubbio – afferma il Dottor Salari - che la dipendenza da internet sia diventata un problema di salute pubblica grave in tutto il mondo, soprattutto tra gli adolescenti. 

La I.A.D. può determinare una serie di conseguenze sociali e sanitarie negative: dal basso rendimento scolastico allo scarso rapporto con la propria persona, fino all’ansia e alla depressione. Il compito di noi pediatri è dunque quello di proteggere i ragazzi dai pericoli e dall’abuso della rete". 

Ma non preoccupatevi, è possibile guarire. Il ruolo dei genitori, in particolar modo, è fondamentale: “In particolare bisogna limitare a una/due ore la quantità di tempo trascorso quotidianamente online; aiutare i ragazzi a integrare le attività svolte in rete con quelle simili svolte nella vita reale, come fare shopping, svagarsi, intessere relazioni sociali". 

E chiedere un aiuto competente qualora si avvertisse che i propri figli non possono fare a meno di internet, come se avessero "una necessità incontrollabile di collegarsi al web".

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