Tribunale Usa: l'abbigliamento patriottico può essere vietato
Ha dato ragione a una scuola californiana: il divieto imposto dopo le tensioni tra studenti messicani e americani il Cinco de Mayo
I timori per la sicurezza a scuola prevalgono sulla libertà di parola degli studenti: per questo, un tribunale californiano ha dato ragione a un istituto che aveva vietato di indossare magliette con la bandiera degli Stati Uniti durante le celebrazioni per il Cinco de Mayo, giorno della vittoria messicana contro le truppe francesi di Napoleone III nella battaglia di Puebla, il 5 maggio 1862, diventato il giorno dell'orgoglio messicano.
Una corte d'appello - si legge su Raw Story - ha dato ragione ai dirigenti della Live Oak High School, vicino a San Jose, che decisero di vietare le magliette patriottiche per il 5 maggio 2010, visto che l'anno precedente c'erano state tensioni e liti tra studenti bianchi e messicani, con canti e bandiere a sostegno degli Stati Uniti contrapposti a quelli messicani. Ma quel giorno, nonostante il divieto, un gruppo di studenti si presentò con magliette a stelle e strisce: il preside ordinò di indossarle alla rovescia o andare via. Le autorità della scuola - dove è presente una maggioranza di studenti di origine messicana - definirono l'abbigliamento patriottico "incendiario".
Il tribunale ha definito "ragionevole" la scelta della scuola, vista la "reale minaccia" di violenze; l'American Freedom Law Center e altre organizzazioni conservatrici avevano citato in giudizio la scuola e il distretto scolastico. William Becker, uno degli avvocati che si sono battuti contro la scuola, vuole chiedere una speciale commissione di 11 giudici della corte d'appello per rivedere il caso e si è detto pronto anche a ricorrere alla Corte Suprema. Il tribunale "ha confermato i diritti degli studenti messicani di celebrare una festività di un altro Paese su quelli degli studenti americani che sostenevano coraggiosamente questo Paese" ha dichiarato Becker.
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