giovedì 6 marzo 2014

Parlamento Crimea: "Ok adesione a Russia"

Intanto 11mila soldati filorussi controllano la Crimea

Il Parlamento della Crimea ha votato oggi in favore dell'adesione della regione alla Russia, come soggetto della Federazione Russa: lo ha annunciato il primo vice premier locale Rustam Temirgaliev. Della risoluzione adottata del parlamento è stato subito informato Vladimir Putin. Temirgaliev aveva anche annunciato che il 16 marzo si terrà il referendum sullo status della Crimea, nel quale i cittadini dovranno scegliere se restare in Ucraina o aderire alla Russia.

A Bruxelles oggi è stato il giorno del vertice straordinario del Consiglio europeo, a cui ha partecipato per la prima volta Matteo Renzi. Sul tavolo la possibilità di applicare sanzioni alla Russia. Per Renzi, che dovrà dimostrare di essere in grado di sostenere la carica di prossimo presidente di turno del Consiglio Ue, soprattutto dopo la doccia gelata arrivata ieri dalla Commissione europea che ha definito l'Italia un Paese con squilibri macro-economici eccessivi, si tratta della prova del fuoco. A Roma, sempre oggi, incontro tra Kerry e il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov in occasione della conferenza sulla Libia. 

Ue congela beni. Congelati dall'Unione Europea i beni del presidente ucraino destituito, Viktor Yanukovich, e di altri 17 esponenti del suo regime sospettati di appropriazione indebita di fondi pubblici. 

Nuove sanzioni Usa. Continua il braccio di ferro tra la Russia e la Casa Bianca: gli Usa impongono nuove sanzioni in risposta alla crisi in Ucraina. Il Dipartimento di Stato imporrà restrizioni sui visti a funzionari e singoli, che si vanno ad aggiungere al diniego dei visti chi è coinvolto nell'abuso dei diritti umani in seguito all'oppressione politica in Ucraina.

Onu. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite torna a riunirsi oggi a porte chiuse per discutere della crisi ucraina. I rappresentanti dei 15 paesi membri si incontreranno alle 14.30 locali, per la quarta riunione celebrata da venerdì scorso.

Osce. Sono stati bloccati a un check point gli osservatori dell'Osce che oggi cercavano di raggiungere la Crimea. Lo riferiscono fonti qualificate, precisando che l'episodio è avvenuto vicino al confine della penisola, non lontano da Kherson.

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