Crimea vota
indipendenza dall'Ucraina
La
penisola Crimea accelera il suo distacco dall'Ucraina: il Parlamento regionale
ha votato la piena indipendenza dall'Ucraina, ancor prima del referendum in cui
il 16 marzo si chiederà ai cittadini se vogliono unirsi alla Russia.
Il
voto, praticamente all'unanimita', del Consiglio Superiore (il Parlamento
regionale) della Crimea e' solo l'ultimo capitolo della peggiore crisi degli
ultimi decenni in Europa. Yanukovich ha aggiunto che le elezioni presidenziali
ucraine previste per il 25 maggio sono "assolutamente illegittime e
illegali" e che il Paese adesso e' in mano "a una banda di
ultranazionalisti e neofascisti" che vogliono scatenare "una guerra
civile".
Intanto
la 'camera bassa' del Parlamento, la Duma, discutera' il prossimo 21 marzo come
semplificare le procedure perche' la Crimea possa unirsi alla Federazione.
L'Occidente invece prova ad aumentare la pressione diplomatica su Mosca.
La
Francia ha minacciato nuove sanzioni contro Mosca, mentre la Germania ha
avvertito che se la posizione russa non cambiera' entro il week-end, il
prossimo passo contro Mosca sara' preso dal Consiglio Europeo del prossimo
lunedi', a Bruxelles.
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