martedì 11 marzo 2014

Crimea vota indipendenza dall'Ucraina

La penisola Crimea accelera il suo distacco dall'Ucraina: il Parlamento regionale ha votato la piena indipendenza dall'Ucraina, ancor prima del referendum in cui il 16 marzo si chiederà ai cittadini se vogliono unirsi alla Russia.

Il voto, praticamente all'unanimita', del Consiglio Superiore (il Parlamento regionale) della Crimea e' solo l'ultimo capitolo della peggiore crisi degli ultimi decenni in Europa. Yanukovich ha aggiunto che le elezioni presidenziali ucraine previste per il 25 maggio sono "assolutamente illegittime e illegali" e che il Paese adesso e' in mano "a una banda di ultranazionalisti e neofascisti" che vogliono scatenare "una guerra civile".

Intanto la 'camera bassa' del Parlamento, la Duma, discutera' il prossimo 21 marzo come semplificare le procedure perche' la Crimea possa unirsi alla Federazione. L'Occidente invece prova ad aumentare la pressione diplomatica su Mosca.


La Francia ha minacciato nuove sanzioni contro Mosca, mentre la Germania ha avvertito che se la posizione russa non cambiera' entro il week-end, il prossimo passo contro Mosca sara' preso dal Consiglio Europeo del prossimo lunedi', a Bruxelles.

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