martedì 11 marzo 2014

Papà delle tre bimbe uccise non si dà pace



"Non potrò mai perdonarla". E' disperato il marito della donna che ha ucciso le tre figlie. E' tornato a Lecco Baskim Dobrushi, 45 anni, il metalmeccanico albanese padre delle tre bambine uccise dalla madre domenica mattina.

L'uomo, che era in viaggio per l'Albania ed è stato informato della tragedia da un parente, è stato ascoltato dai carabinieri. La moglie, Edlira Dobrushi, 37 anni, che ha confessato il triplice omicidio, è stata arrestata nella mattina domenica.

Al momento della confessione non era nelle condizioni psicofisiche per spiegare l'accaduto. Baskim viveva in Italia da oltre 15 anni e si era trasferito in casa del fratello da quando aveva lasciato la moglie per un altra donna.

Aveva trascorso li' la notte, a poche centinaia di metri dall'appartamento della tragedia. Le tre bambine, Simona (13 anni), Keisi (10 anni) e Sidny (3 anni), sono state uccise a coltellate all'alba di domenica. Dopo il massacro la donna, coperta di sangue e graffi e in stato confusionale, ha bussato alla porta del vicino di casa e ha chiesto aiuto.

Dopo l'abbandono di Baskim, Edlira si era trovata in gravi difficoltà economiche che potrebbero essere all'origine del suo stato di prostrazione mentale e, quindi, della tragedia.


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