Papà delle tre
bimbe uccise non si dà pace
"Non
potrò mai perdonarla". E' disperato il marito della donna che ha ucciso le
tre figlie. E' tornato a Lecco Baskim Dobrushi, 45 anni, il metalmeccanico
albanese padre delle tre bambine uccise dalla madre domenica mattina.
L'uomo,
che era in viaggio per l'Albania ed è stato informato della tragedia da un
parente, è stato ascoltato dai carabinieri. La moglie, Edlira Dobrushi, 37
anni, che ha confessato il triplice omicidio, è stata arrestata nella mattina
domenica.
Al
momento della confessione non era nelle condizioni psicofisiche per spiegare
l'accaduto. Baskim viveva in Italia da oltre 15 anni e si era trasferito in
casa del fratello da quando aveva lasciato la moglie per un altra donna.
Aveva
trascorso li' la notte, a poche centinaia di metri dall'appartamento della
tragedia. Le tre bambine, Simona (13 anni), Keisi (10 anni) e Sidny (3 anni),
sono state uccise a coltellate all'alba di domenica. Dopo il massacro la donna,
coperta di sangue e graffi e in stato confusionale, ha bussato alla porta del
vicino di casa e ha chiesto aiuto.
Dopo
l'abbandono di Baskim, Edlira si era trovata in gravi difficoltà economiche che
potrebbero essere all'origine del suo stato di prostrazione mentale e, quindi,
della tragedia.
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