giovedì 27 febbraio 2014

MacBook, nuovi modelli ad energia solare? 

Apple deposita inedito brevetto


Un MacBook in grado di alimentarsi anche dalla luce del sole sarebbe nei piani del colosso di Cupertino e rappresenterebbe una vera innovazione nel mercato dei computer portatili. A rivelare la notizia è un brevetto recentemente attribuito ad Apple dall'US Trademark and Office, "Electronic device display module", questo il suo nome, che fa riferimento a due display. Il primo è quello canonico, che trova posto all'interno del coperchio, mentre il secondo, disponibile sulla scocca esterna del computer, per mezzo di specifiche cellule fotovoltaiche, trasformerebbe la luce ambientale in energia


Queste celle saranno posizionate sulla scocca del computer che, a differenza dell'attuale alluminio, verrà fabbricata con materiali differenziati, come metallo, ceramica, fibre composite e vetro. Nello specifico, si fa riferimento a un materiale elettrocromico, in grado di cambiare il proprio colore a seconda della stimolazione di luce esterna. Così facendo, lo schermo posteriore rimarrebbe "spento" e per questo nascosto alla vista di tutti fino a quando non si decida di attivarlo.

Una soluzione pensata per non intaccare l'ormai iconico design dei MacBook Apple e in grado di convertire ugualmente l'energia. Allo stesso modo, il logo Apple, posizionato sul retro, sarà costituto dello stesso materiale e per questo potrà essere visto solo quando lo schermo esterno non è in uso. Tra le altre funzionalità di questo secondo pannello, infine, ci sarebbe anche la tecnologia touchscreen che lo renderebbe sensibile al tocco abilitando una serie di inedite funzioni multitouch su OS X.
Tuttavia, come spesso accade per i brevetti registrati dall'azienda della mela morsicata, la proprietà intellettuale in questione, per quanto interessante sia, potrebbe continuare ad essere solo un'idea registrata su un foglio di carta e depositata. Solo il tempo, infatti, ci confermerà sulle reali intenzioni di Apple con la prossima generazione dei MacBook.



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