Lecco, tre bimbe uccise a coltellate.
La madre confessa:
"Ero disperata"
La donna, dopo il tragico delitto, ha adagiato i corpi sul
letto e ha tentato il suicidio. "Non volevo vivessero una vita di
disperazione", ha detto agli inquirenti. Il marito era da poco partito per
l'Albania con la sua nuova partner.
Dramma a Lecco dove Edlira Dobrushi, una 38enne
albanese, è in stato di fermo per triplice omicidio. "Sono stata io, ero
disperata", ha detto agli inquirenti confessando le proprie responsabilità.
La famiglia viveva in pessime condizioni economiche. Ha ucciso con due coltelli
le sue tre figlie, di 13, 10 e 4 anni. Poi ha messo i loro corpi sul letto
della camera e ha suonato a una vicina: "Le mie bambine non ci sono
più". E ha tentato il suicidio.
“Non volevo che vivessero una vita di
disperazione", avrebbe detto Edlia Dobrushi agli
inquirenti, giustificando così i tragici omicidi
ll papà delle piccole vittime, Bashkim Dobrushi, da
tempo non viveva più con il resto della famiglia. Aveva deciso di separarsi
- così aveva raccontato ai colleghi di lavoro - perché la donna era caduta in
depressione. E' stato avvertito di quanto accaduto mentre era in viaggio verso
l'Albania.
La donna adesso dovrà ora rispondere di triplice
omicidio aggravato da legami di parentela.
Anche il parroco conosceva la maggiore delle ragazzine,
che frequentava il catechismo sebbene la famiglia fosse di religione musulmana.
Due delle piccole uccise da Edlira Dobrushi sono state
accoltellate nel sonno; la terza invece, probabilmente la più grande, ha
tentato di difendersi.
Tutto questo come nella maggior parte dei casi perché il
marito di Edlira Dobrushi, la donna albanese di 37 anni che ha ucciso le sue
tre figle, aveva da poco una relazione con un'altra donna. Il particolare è
stato confermato dai carabinieri che anche la nuova amica del marito fosse partita con
lui per l'Albania.
Anche i vicini di casa sono stravolti non riescono a capire
questa follia. Conoscevano benissimo Simona, Casey, e Leandsy anche perché
una delle vicine le accompagnava a
scuola". "Abitavano qui da 4-5 anni e non hanno mai creato problemi.
Una famiglia assolutamente normale se non fosse per quella separazione tra i
due, una cosa che però capita a tanti", aggiunge.
Cardinale Scola: "Uccisioni
terribili" - "Terribili uccisioni che si
ripetono nelle nostre terre": fa sentire la sua voce l' arcivescovo di
Milano, cardinale Angelo Scola, dopo la serie di omicidi, con vittime uomini,
donne e anche bambini, avvenuti nelle ultime settimane. "Come non avere -
aggiunge - il cuore trafitto per l'odierna tragedia di Lecco?".
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