domenica 9 marzo 2014

Lecco, tre bimbe uccise a coltellate.
La madre confessa: "Ero disperata"

La donna, dopo il tragico delitto, ha adagiato i corpi sul letto e ha tentato il suicidio. "Non volevo vivessero una vita di disperazione", ha detto agli inquirenti. Il marito era da poco partito per l'Albania con la sua nuova partner.

Dramma a Lecco dove Edlira Dobrushi, una 38enne albanese, è in stato di fermo per triplice omicidio. "Sono stata io, ero disperata", ha detto agli inquirenti confessando le proprie responsabilità. La famiglia viveva in pessime condizioni economiche. Ha ucciso con due coltelli le sue tre figlie, di 13, 10 e 4 anni. Poi ha messo i loro corpi sul letto della camera e ha suonato a una vicina: "Le mie bambine non ci sono più". E ha tentato il suicidio.

“Non volevo che vivessero una vita di disperazione", avrebbe detto Edlia Dobrushi agli inquirenti, giustificando così i tragici omicidi

ll papà delle piccole vittime, Bashkim Dobrushi, da tempo non viveva più con il resto della famiglia. Aveva deciso di separarsi - così aveva raccontato ai colleghi di lavoro - perché la donna era caduta in depressione. E' stato avvertito di quanto accaduto mentre era in viaggio verso l'Albania.

La donna adesso dovrà ora rispondere di triplice omicidio aggravato da legami di parentela.

Anche il parroco conosceva la maggiore delle ragazzine, che frequentava il catechismo sebbene la famiglia fosse di religione musulmana.

Due delle piccole uccise da Edlira Dobrushi sono state accoltellate nel sonno; la terza invece, probabilmente la più grande, ha tentato di difendersi.

Tutto questo come nella maggior parte dei casi perché il marito di Edlira Dobrushi, la donna albanese di 37 anni che ha ucciso le sue tre figle, aveva da poco una relazione con un'altra donna. Il particolare è stato confermato dai carabinieri che anche  la nuova amica del marito fosse partita con lui per l'Albania.
Anche i vicini di casa sono stravolti non riescono  a capire  questa follia. Conoscevano benissimo Simona, Casey, e Leandsy anche perché una delle vicine le  accompagnava a scuola". "Abitavano qui da 4-5 anni e non hanno mai creato problemi. Una famiglia assolutamente normale se non fosse per quella separazione tra i due, una cosa che però capita a tanti", aggiunge.


Cardinale Scola: "Uccisioni terribili" - "Terribili uccisioni che si ripetono nelle nostre terre": fa sentire la sua voce l' arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, dopo la serie di omicidi, con vittime uomini, donne e anche bambini, avvenuti nelle ultime settimane. "Come non avere - aggiunge - il cuore trafitto per l'odierna tragedia di Lecco?".

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