Gerry Scotti
chiede a Renzi: toglimi il vitalizio
Il noto
presentatore e volto noto di Mediaset, Gerry Scotti, conduttore per tanti anni
della nota trasmissione televisiva “Chi vuole essere milionario”
Nel 1987 infatti
fu eletto alla Camera dei deputati nelle file del partito socialista guidato
allora da Bettino Craxi. Eletto nel collegio di Milano rimase in Parlamento
fino al 1992. Trascorsi questi 5 anni ha quindi acquisito per legge il diritto
al vitalizio riservato a deputati e senatori.
A Porta a
Porta, Renzi dice: "Mi ha scritto su Twitter Jerry Scotti. Lui è stato
parlamentare per cinque anni e vorrebbe rinunciare al vitalizio, ma non può. Lo
aiuteremo».
«Ci sono tante
cose che non tornano - incalza il premier conversando con bruno Vespa - come i
vitalizi dei consiglieri regionali che si sommano a quelli da parlamentare, per
cui una persona può prendere più pensioni, quando la mia generazione non ne
prende neanche una».
Per rafforzare
il ragionamento il premier cita il «caso Scotti» per spiegare che, anche quando
la «casta» vuole rinunciare ai suoi privilegi non può. «Mi ha scritto su
Twitter - dice Renzi -: sono stato parlamentare per cinque anni, voglio
rinunciare al vitalizio ma non posso farlo.
Troveremo il
modo di accontentarlo, ma è il segnale di una persona che si rende conto che
anche il piccolo contributo personale è giusto».
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