venerdì 14 marzo 2014

Gerry Scotti chiede a Renzi: toglimi il vitalizio

Il noto presentatore e volto noto di Mediaset, Gerry Scotti, conduttore per tanti anni della nota trasmissione televisiva “Chi vuole essere milionario”

 Il noto presentatore e volto noto di Mediaset, Gerry Scotti, conduttore per tanti anni della nota trasmissione televisiva “Chi vuole essere milionario” ha chiesto via twitter al premier Matteo Renzi di rinunciare al vitalizio che gli tocca di diritto in quanto ha un passato anche da parlamentare.

Nel 1987 infatti fu eletto alla Camera dei deputati nelle file del partito socialista guidato allora da Bettino Craxi. Eletto nel collegio di Milano rimase in Parlamento fino al 1992. Trascorsi questi 5 anni ha quindi acquisito per legge il diritto al vitalizio riservato a deputati e senatori.

A Porta a Porta, Renzi dice: "Mi ha scritto su Twitter Jerry Scotti. Lui è stato parlamentare per cinque anni e vorrebbe rinunciare al vitalizio, ma non può. Lo aiuteremo».

«Ci sono tante cose che non tornano - incalza il premier conversando con bruno Vespa - come i vitalizi dei consiglieri regionali che si sommano a quelli da parlamentare, per cui una persona può prendere più pensioni, quando la mia generazione non ne prende neanche una».

Per rafforzare il ragionamento il premier cita il «caso Scotti» per spiegare che, anche quando la «casta» vuole rinunciare ai suoi privilegi non può. «Mi ha scritto su Twitter - dice Renzi -: sono stato parlamentare per cinque anni, voglio rinunciare al vitalizio ma non posso farlo.


Troveremo il modo di accontentarlo, ma è il segnale di una persona che si rende conto che anche il piccolo contributo personale è giusto».

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