Condannato ex ballerino di "Amici"
Condanna
a cinque anni e mezzo per l'ex ballerino di “Amici”, Catello Miotto. Il 28enne
è stato accusato di violenza sessuale da una 37enne viterbese, moglie separata
di un amico.
L'ex star della tv, tornato ieri in città
apposta per difendersi, accompagnato da uno zio e da un cugino, ha dichiarato:
"Sono innocente, non ho violentato nessuno, penso solo al ballo.
Quest'agonia
va avanti da quattro anni". Ha commentato così i sei anni e tre mesi che
erano stati chiesti dal Pm Chiara Capezzuto per l'accusa, mentre la corte si
trovava in camera di consiglio. I fatti risalgono al 27 febbraio 2010: la
presunta vittima era nella casa di Bagnaia dell'ex marito con la figlia piccola
influenzata.
Miotto
avrebbe bussato per sfogarsi di una serata storta. Trovando la donna ne avrebbe
approfittato, trascinandola sul letto, dove poco dopo l'ex marito li ha trovati
avvinghiati facendo scoppiare il finimondo. Secondo il ballerino, che ha ieri
ha ribadito la sua versione ai giudici, la 37enne sarebbe stata consenziente,
lo avrebbe invitato a entrare e gli avrebbe fatto capire che poteva andare
oltre.
La
difesa, pronta a ricorrere in appello, ha puntato sulla testimonianza dell'ex
marito che avrebbe contraddetto la presunta vittima (la donna era sopra il
ballerino al suo ingresso in camera). Per gli avvocati di parte civile e
l'accusa la donna si stava divincolando.
Non
è servita a ottenere un'assoluzione neanche la perizia medica, in base alla
quale sul collo di Miotto ci sarebbero stati i segni di un bacio e non di un
morso da autodifesa. Il collegio presieduto dal giudice Eugenio Turco, dopo
un'ora e mezza di camera di consiglio, ha condannato Miotto a 5 anni e mezzo
(interdizione perpetua dai pubblici uffici), più una provvisionale di 10mila
euro alla vittima, in vista di un risarcimento da quantificare in sede civile.
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