venerdì 14 marzo 2014

Arava: farmaco che uccide venduto in Italia

Una sentenza di un tribunale americano ha stabilito che il farmaco Arava può causare la morte dei pazienti, ma in Italia la sua vendita è libera.

Questo è utilizzato per la cura dell’artrite reumatoide e psoriasica. Ha dei terribili effetti collaterali, fra cui la necrosi del fegato. L’Aulin, era stato vietato, negli Stati Uniti, per via degli stessi effetti.

L’Italia è stato uno degli ultimi paesi dell’Unione Europea a ritirarlo dal mercato. Mentre sul principio attivo dell’Aulin, il nimesulide, i più non erano d’accordo soprattutto perché erano necessarie grandi quantità per arrivare a essere dannoso, con Arava la situazione è diversa. Il farmaco ha ottenuto nel 2009 la conferma dell’autorizzazione alla vendita, nonostante resti vietato negli Usa.

Arava presenta come principio attivo il leflunomide, un immunosoppressore necessario a tenere basso il numero di globuli bianchi nei malati di artrite reumatoide attiva e psoriasica attiva, due malattie che portano la prima infiammazioni delle articolazioni e la seconda in aggiunta la comparsa di chiazze rosse di desquamazione sulla pelle.


Ad un numero rilevante di persone sembra causare necrosi al fegato portando ammalati di una malattia certamente potenzialmente invalidante, ma non mortale, a rischiare la vita o essere destinati al trapianto.

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