martedì 4 marzo 2014

Mutazione rara del Dna protegge dal diabete tipo 2

Un team internazionale guidato dal Mit di Boston ha scoperto che una rara mutazione genetica abbassa il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 anche nelle persone obese così tanto che potrebbe essere sfruttata per le terapie.

Lo studio è iniziato prima su un campione di 28mila scandinavi, tra cui sono stati scelti quelli che hanno sviluppato la malattia pur non avendo i fattori di rischio e viceversa quelli che l'hanno evitata pur essendo obesi e fumatori. L'analisi del Dna di questo secondo gruppo ha mostrato due soggetti che avevano una mutazione che distruggeva una copia di un gene chiamato ZnT8.

Alla fine lo studio ha esaminato 150mila genomi, confermando che i soggetti con la mutazione hanno un rischio di diabete di tipo 2 più basso di due terzi. ''Questo gene viene usato dal pancreas e sembra che la mutazione produca leggermente più insulina e porti i livelli di glucosio nel sangue leggermente più bassi per tutta la vita''. Gli autori sostengono che ci vorrà, però, almeno un decennio prima di ottenere qualche risultato concreto.

0 commenti:

Posta un commento