giovedì 13 marzo 2014


Aereo scomparso, volò ancora
per 4 ore dopo l’ultimo contatto



Le autorità della Malaysia hanno smentito che il Boeing 777 della Malaysia Airlines sparito sabato scorso abbia proseguito la sua corsa per quattro ore dopo la scomparsa dei radar. Lo ha annunciato il ministro dei trasporti, Hishammuddin Hussein, spiegando che la Boeing e la Rolls Royce - costruttrice dei motori dell’aereo - non hanno ricevuto dati dal velivolo dopo il suo ultimo punto di contatto prima della misteriosa sparizione. 

In tanto un satellite cinese ha individuato tre oggetti galleggianti sul mare: avrebbero potuto essere resti del volo MH370 della Malaysian Airlines scomparso sabato scorso mentre dirigeva da Kuala Lumpur a Pechino con 239 persone a bordo, in maggioranza cittadini cinesi.

Le ricerche proseguono a vasto raggio, su una superficie di 90mila chilometri quadrati e vedono coinvolti 42 navi e 39 aerei, oltre ai satelliti di osservazione terrestre. Partecipano dieci paesi fra cui Stati Uniti, Cina e Giappone.

Il Wall Street Journal ipotizza, citando fonti investigative, che l'aereo potrebbe aver volato per ben 4 ore dopo essere scomparso dal radar, giungendo a 3.600 Km di distanza dal punto in cui sono in corso le ricerche. Ma le autorità della Malaysia hanno smentito che il Boeing 777 abbia proseguito la sua corsa. Il ministro dei trasporti ha spiegato che la Boeing e la Rolls Royce - costruttrice dei motori dell'aereo - non hanno ricevuto dati dal velivolo dopo il suo ultimo punto di contatto prima della misteriosa sparizione.

La Cina ha assicurato il premier Li Keqiang "non smettera' di cercare" tracce dell' aereo scomparso "finche' ci sarà' un barlume di speranza". L' aereo - contrassegnato dalla sigla MH370 - viaggiava da Kuala Lumpur a Pechino e la maggior parte dei suoi passeggeri erano cinesi.

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